PUBBLICITÀ CHE SPINGONO SUL BISOGNO DI AFFILIAZIONE.


ECCO LA VERA FUNZIONALITÀ' DEI "DENTIFRICI"


"Regala ai tuoi denti il fascino della luce!"
Ecco come prende avvio la pubblicità della BlanX White Shock.. pubblicità che sembrerebbe basata su una serie di informazioni tecniche sul prodotto sponsorizzato, come l'elevata efficacia dell'effetto sbiancante.

In realtà c'è molto di più... 
Ma prima occorre fare una distinzione tra i bisogni primari/ fisiologici e i bisogni secondari/ psicologici.

Il comportamento dei consumatori è motivato dai bisogno fisiologici che sono considerati primari in quanto essenziali per la sopravvivenza, i bisogni psicologici invece sono meno direttamente connessi alla sopravvivenza fisica e di conseguenza sono ritenuti bisogni secondari.
In ogni caso nella società attuale i bisogni psicogeni tendono a dominare rispetto a quelli fisiologici nella motivazione al comportamento, nel coinvolgimento e nell'acquisto di prodotti che mirano a soddisfare i goal ritenuti coinvolgenti.

McClelland ha creato una teoria secondo la quale i bisogni essenziali che influenzano il comportamento individuale sono acquisiti con il tempo e si modellano sulla base delle esperienze di vita.
La teoria postula che vi sono tre bisogni psicogeni che predominano in tutte le persone:

1) BISOGNO DI REALIZZAZIONE: bisogno di concorrere/ competere con un elevato standard di eccellenza.
2) BISOGNO DI AFFILIAZIONE: desidero di relazione con gli altri, essere parte accettata di un gruppo.
3) BISOGNO DI POTERE: desiderio di ottenere ed esercitare controllo sugli altri, avere influenza sugli altri con scopi altruistici o egocentrici.

McClelland sostiene che il bisogno che domina avrà un impatto preponderante sul comportamento dell'individuo e sulle sue preferenze, tuttavia questa influenza non sarà evidente finché il bisogno non diverrà manifesto, ossia diverrà attivo, come conseguenza di una causa esterna presente nell'ambiente.

Spesso nel marketing le pubblicità sfruttano proprio questa teoria, andando a stimolare il bisogno dominante della popolazione scelta come target...
Ecco perché il dentifricio in questione è stato pubblicizzato enfatizzando il fatto che contribuisca a generare attrazione da parte del sesso opposto, ossia "spingendo" sul bisogno di affiliazione del target.

E ricordate... Le pubblicità non generano bisogni, semplicemente li rendono espliciti/ manifesti (in realtà sono già presenti in ognuno di noi).

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